
- ritmi intensi, orari inflessibili e forti pressioni lavorative;
- responsabilità troppo grandi e non adeguatamente retribuite;
- demansionamento o non riconoscimento delle competenze del lavoratore;
- sfera lavorativa che sovrasta quella privata o sociale;
- aspettative disattese a causa di obiettivi irrealistici, perfezionismo e bisogno di controllo;
- incompatibilità con l’ambiente lavorativo (per esempio non riuscire a lavorare in team/in autonomia), con la tipologia di clienti o con i valori dell’azienda;
- screzi frequenti tra colleghi, mobbing, discriminazioni e mancanza di equità;
- lavoro monotono, ripetitivo e senza prospettive;
- dispositivi o politiche di sicurezza inadeguate, che mettono in lavoratore in pericolo;
- ambiente di lavoro con scarsa organizzazione e comunicazione insufficiente.