Dispnea da ansia come riconoscerla?

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Ti è mai capitato di sentirti all’improvviso come se l’aria fosse sparita? Una sensazione di “fame d’aria” che ti fa venire voglia di respirare sempre più profondamente, eppure non sembra mai abbastanza? Potrebbe trattarsi di dispnea da ansia, un fenomeno comune che confonde spesso chi lo vive, portandoci a pensare che ci sia qualcosa che non va con il nostro corpo. E invece, molto probabilmente, è la mente a mandare segnali di allarme.

Respirare è una delle funzioni più naturali e istintive del corpo, eppure in situazioni di ansia, stress o preoccupazione, possiamo quasi “dimenticarcene”. Non è raro, infatti, che il fiato corto o la sensazione di non riuscire a respirare a fondo sia una manifestazione fisica di ciò che sta accadendo nella nostra testa. Scopriamo insieme come riconoscere la dispnea da ansia e cosa fare per tornare a respirare serenamente.

Come capire se è fame d’aria

Quella sensazione di fiato corto è uno dei sintomi principali dell’ansia. Il cuore inizia a battere più velocemente, il petto si stringe e improvvisamente sembra che l’aria intorno a noi sia diventata pesante e insufficiente. Ma come capire se questa “fame d’aria” è dovuta all’ansia o a qualcosa di più serio?

La chiave è osservare quando e come accade. Spesso, la dispnea ansiosa si presenta in momenti di stress emotivo o dopo aver affrontato situazioni preoccupanti. Potresti notare che la tua respirazione diventa superficiale e rapida quando sei in ansia, oppure che ti concentri eccessivamente sul respiro fino a percepirlo come inadeguato. Se dopo pochi minuti, quando l’ansia si attenua, riesci a respirare normalmente, questo è un segnale chiaro che il problema è psicosomatico.

E se la dispnea è molto forte? Potrebbe essere un attacco di panico

Spesso dietro a un episodio di dispnea ansiosa si nasconde l’arrivo di un imminente attacco di panico. Come riconoscerlo? Questa spiacevole condizione si manifesta attraverso diversi sintomi fisici ed emotivi, tra cui:

  • accelerazione del battito cardiaco (tachicardia);
  • sensazione di soffocamento o oppressione al petto;
  • vertigini o senso di instabilità;
  • sudorazione intensa e tremori;
  • paura intensa e improvvisa, spesso associata alla sensazione di perdita di controllo o di pericolo imminente.

 

La dispnea ansiosa è tipica di questi episodi: da un lato il respiro accelerato può essere una risposta al senso di paura, ma dall’altro, se non controllato, può anche alimentare ulteriormente l’ansia, creando un circolo vizioso.

Da cosa nasce la dispnea psicogena: le cause

La dispnea psicogena o dispnea ansiosa è una delle tante manifestazioni fisiche dell’ansia. La mente, quando è sotto pressione, può inviare segnali di disagio al corpo, e una delle prime aree a essere colpita è proprio la respirazione.

Quando ci troviamo di fronte a un problema, la nostra reazione istintiva, in preda all’ansia e al panico, è quella di accelerare il respiro, come se il nostro corpo si stesse preparando a una fuga. E a volte, quando l’agitazione è talmente forte da perdere il controllo ecco che si verifica l’attacco di panico.

Ma da dove arriva questa risposta? Traumi del passato, problemi irrisolti o preoccupazioni sul futuro possono riemergere in modo inconscio e manifestarsi proprio attraverso il respiro.

Quando il respiro parla per la tua mente

Hai mai notato come, durante un momento di forte tensione, il tuo respiro si accorci o diventi irregolare? Questo accade perché il tuo corpo interpreta l’ansia come un segnale di pericolo, e cerca di prepararsi a “combattere” o “fuggire”. Ecco perché, anche se a livello conscio non c’è nessuna reale minaccia, il tuo corpo reagisce come se fossi in una situazione di emergenza.

Il fiato corto è solo uno dei tanti sintomi fisici dell’ansia, ma può diventare particolarmente angosciante. Spesso, cercare di prendere più aria non fa altro che peggiorare la situazione, poiché l’attenzione eccessiva alla respirazione può creare un circolo vizioso in cui l’ansia aumenta ulteriormente.

Donna adulta di profilo che fa un respiro profondo.

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Se ti rendi conto che questa sensazione di fame d’aria ti capita spesso, o addirittura è ormai diventata parte della tua quotidianità, puoi parlarne gratuitamente alle nostre specialiste.

Esercizi e buone pratiche da seguire per tornare a respirare bene

Se la dispnea da ansia è una fastidiosa compagna di vita con cui convivi da diverso tempo, allora forse è arrivato il momento di ascoltare realmente cosa mente e corpo stanno cercando di comunicarti. Da dove partire quindi? Beh, esistono esercizi e pratiche che possono aiutarti a riprendere il controllo della tua respirazione e ridurre l’ansia. Ecco alcuni consigli utili.

1. Respirazione diaframmatica

Un esercizio semplice ma molto efficace per contrastare la respirazione superficiale tipica dell’ansia. Ecco come farlo:

  • Sdraiati in un luogo tranquillo e poggia una mano sul petto e una sull’addome.
  • Inspira profondamente dal naso, cercando di far gonfiare l’addome (non il petto).
  • Espira lentamente dalla bocca, facendo sgonfiare l’addome.
  • Ripeti per alcuni minuti, concentrandoti sul movimento del diaframma.

2. Tecniche di rilassamento immaginativo

Le tecniche immaginative ti aiutano a spostare il focus dalla sensazione di ansia a immagini e sensazioni piacevoli, permettendoti di rilassare il corpo e la mente. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro articolo sulle tecniche immaginative.

3. Attività fisica leggera

Fare una breve passeggiata o una sessione di yoga può aiutarti a rilassare il corpo e a migliorare la respirazione. L’esercizio fisico aiuta a liberare endorfine, le quali contrastano gli effetti dell’ansia.

4. Mindfulness e meditazione

Queste pratiche aiutano a riportare l’attenzione al presente e a calmare la mente, migliorando la tua capacità di gestire l’ansia. Puoi scoprire di più su come calmare l’ansia attraverso la mindfulness all’interno dell’articolo dedicato.

5. Ascolta il tuo corpo

Infine, impara ad ascoltare il tuo corpo. Quando senti che l’ansia si sta avvicinando, prova a rallentare. Concentrati sul respiro e fai un passo indietro dalla situazione che ti sta mettendo a disagio. Anche brevi pause possono fare una grande differenza.

Non sottovalutare mai il potere della mente sul corpo, e se senti che il fiato corto legato all’ansia diventa una costante nella tua vita, ricordati che noi di InMood siamo qui per aiutarti!

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